Devi sapere che questo è un MAGICO alimento che fa bene alla salute date le sue ottime qualità, e bisogna sfatare qualche d'uno dei suoi tanti miti:
"Se al solo sentir parlare di mangiare lumache la tua prima reazione è quella di storcere
o arricciare il naso."
Devi sapere che :
1. Il sapore della carne di lumaca, si pensa che abbia una gusto sgradevole, molliccio e terroso e invece possiede un sapore delicato, che ricorda vagamente quello dei funghi.
2. Si pensa che sia un alimento poco digeribile , ma invece non è colpa della carne , ma bensì del condimento con cui viene preparata.
3. È una carne ricca di proteine ad alto valore biologico ed estremamente magra.
E' formata in prevalenza da acqua (83%), proteine
(12,50%), grassi (1%) e sali (2%).
4. Può essere considerata a ragione un alimento dietetico e può essere utilizzato anche nel trattamento di alcune malattie come nei casi di iper-triglicedemia, ha un discreto apporto di acidi grassi Omega 3, infatti, mangiare lumache aiuta a ridurre i fattori di rischio cardiovascolare, combattendo il colesterolo alto e l’ipertensione; e può essere aggiunta, nelle diete dimagranti.
5. Buona fonte di Vitamina B12, le lumache combattono l’affaticamento e sostengono la funzione neurologica; è anche ricca di sali minerali e tra questi sono particolarmente abbondanti il calcio, il ferro, il rame e il fosforo.
UN EXTRA
E' stato provato, fin dall'antichità,
l'uso terapeutico delle lumache.
Già Ippocrate nel IV secolo a.c. Sosteneva i benefici dell'impiego delle chiocciole contro le affezioni ginecologiche e nei parti.
Plinio, storico romano, suggeriva l'impiego di una pomata di lumache bollite contro il mal di schiena.
La ghiandola dell'albumina, che fa parte dell'apparato riproduttivo della chiocciola elabora una sostanza di natura proteica simile
agli anticorpi, denominata "lectina", che si lega ad un particolare tipo di cellule del nostro organismo denominate linfociti T, responsabili della difesa diretta nei confronti di agenti esterni (batteri, cellule tumorali in particolare, ecc.)
Un altro settore d’impiego della chiocciola è quello dell’agglutinazione batterica.
La sostanza prodotta dalla ghiandola dell'albumina della chiocciola è utilizzata per il riconoscimento in laboratorio dei ceppi batterici di Streptococco di Gruppo A e C, ceppi di Stafilococco aureo, stafilococco lactisi e di salmonella tiphimurium.
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