Cosa mangiavano gli antichi ? 

 Negli anni della storia intera dell’uomo c'è sempre stato un prodotto raccolto per sopravvivere, la chiocciola l'alimento più antico del mondo.  

  • Tutto ha inizio nella Preistoria: in questo momento storico risale il ritrovamento di enormi cumuli di gusci di gasteropodi marini e terrestri in diversi insediamenti umani. Alcuni di questi gusci sono stati ritrovati con segni di rottura, per permettere l’estrazione del mollusco. Altri presentano tracce di fuoco, che forniscono indizi sulla pratica di cottura. Questo interesse da parte dei nostri progenitori è stato fortemente influenzato dal progressivo raffreddamento del clima e la conseguente necessità di integrare alla loro dieta vegetale qualche alimento più calorico.


  • In Epoca Romana  vengono considerate un piatto particolarmente ricercato e pertanto, cominciano a nascere i primi allevamenti, detti Cochlearie, in cui le lumache vengono ingrassate e preparate accanto ad alimenti come il vino, la farina e il latte.
  • Nel Medioevo, quando il consumo di questo alimento appare legato strettamente ai ritmi della Quaresima e ai riti funebri. I monaci, di fatto, realizzano intorno ai loro conventi dei piccoli allevamenti di chiocciole per avere sempre a disposizione la carne di questi molluschi da consumare nei periodi di magro dalla Chiesa. Sempre in questo periodo, nelle campagne le chiocciole vengono ingrassate per essere vendute o mangiate durante le numerose ricorrenze popolari.
  • A Saint-Guilhem-le-Désert, in Francia, si svolge una solenne processione religiosa per invocare i raccolti abbondanti e, per l’occasione, i lumini sono ricavati da conchiglie di chiocciole.
  • Allo stesso tempo, in Catalogna la chiocciola è simbolo di buona sorte e prosperità, tanto che fuori dalle porte si vedono spesso sculture giganti raffiguranti questo piccolo animale.
  • In Italia, poi, inizia a diffondersi l’abitudine di associare il consumo delle chiocciole a particolari ricorrenze come, ad esempio, durante la Vigilia di Natale a Pavia,  il Giovedì Santo a Napoli e la sera di San Giovanni in Liguria. 
  • Nel XIX secolo la chiocciola si evolve nel simbolo della raffinatezza gastronomica; di fatto, era una portata fondamentale nei pranzi formali con commensali importanti, come lo Zar di Russia Alessandro Il e il ministro Talleyrand.
  • In provincia di Piacenza il piatto di  lumache fanno parte  dei  5 prodotti De.Co (Denominazione Comunale di Origine) certificati a Bobbio (Piacenza) nel 2019.La tradizione vuole che le lumache in umido siano il piatto tipico bobbiese per la Vigilia di Natale.